Quando si chiede un mutuo sia il richiedente che la banca devono valutare alcuni aspetti importanti.
Il richiedente deve prestare attenzione ad alcuni elementi come: il tasso offerto dalla banca, la durata e le eventuali spese, gli indicatori del mutuo, l’eventuale assicurazione ed altri aspetti che devono essere chiari e trasparenti.
Allo stesso tempo anche la banca concederà il mutuo dopo un lungo iter burocratico e diversi controlli inerenti alla situazione finanziaria del creditore. Tali controlli hanno come scopo la tutela, da parte dell’istituto creditizio, del capitale messo nelle mani del creditore.
Nel momento in cui tutto l’iter dà un esito positivo, di conseguenza si avrà la delibera del mutuo. La delibera del mutuo non è altro che un atto scritto e ufficiale con il quale la banca va a concedere il prestito nei tempi e nelle modalità precedentemente concordati, nel momento in cui era in attivo la fase della stipula del contratto.
Cos’è la delibera del mutuo e quando avviene?
La delibera del mutuo arriva subito dopo la conclusione della fase istruttoria. La banca, dopo aver raccolto i documenti necessari e aver valutato il merito creditizio del richiedente, andrà innanzitutto a fornire un parere di fattibilità. Dopo questo, se l’esito sarà positivo, si andrà a nominare un perito in modo da determinare il valore commerciale del bene immobile che viene messo come garanzia per la somma richiesta.
Nel momento in cui l’esito della perizia risulterà con un valore commerciale idoneo per poter essere mezzo di garanzia per la banca, e, se non sono richieste altre documentazioni, la banca potrà pronunciarsi in modo definitivo sulla concessione della somma di denaro. Viene usualmente definita delibera di credito la decisione conclusiva dell’istituto di credito che va a presupporre l’erogazione della somma.
Cosa rappresenta la delibera del mutuo?
La delibera del mutuo va dunque a rappresentare la decisione definitiva effettuata dall’Istituto di credito con la quale il creditore si impegna alla stipula del contratto di mutuo.
La delibera rappresenta, ovviamente, una dichiarazione attraverso la quale la banca va ad accordare la concessione del prestito a determinate condizioni. Queste condizioni possono essere, ad esempio, la somma di denaro da restituire in determinati tempi con determinate modalità di rimborso, uno specifico tasso di interesse e così via. Nella maggior parte dei casi, ciò implica che la delibera del mutuo va a vincolare la banca, così come indicato dalla stessa, per un determinato periodo di tempo, in genere tra i 3 e i 6 mesi.
È opportuno prestare attenzione a ciò che è stato sopra riferito, in quanto nel momento in cui dovesse passare più tempo senza che si giunga ad una conclusione, ovvero alla stipula dell’atto finale, non si potrà più rinnovare la delibera del mutuo. In tal caso sarà necessario iniziare con una nuova domanda di mutuo andando a ripercorrere nuovamente tutto l’iter istruttorio. In questo caso, oltre a perdere molto tempo, possono verificarsi altre conseguenze. Potrebbe infatti accadere che nel frattempo siano cambiate alcune situazioni:
- la banca ha variato le proprie politiche di credito, e di conseguenza siano variate le condizioni contrattuali accessibili al cliente.
- potrebbero essere variare le condizioni del richiedente, andando anche a modificare la possibilità stessa dell’ottenimento del prestito.
Quali sono i tempi per la delibera del mutuo?
Le tempistiche non sono sempre uguali, queste infatti possono variare a seconda dell’istituto bancario a cui si rivolge il richiedente. Una volta che si consegna tutta la documentazione, trascorreranno almeno 20 giorni per poter venire a conoscenza del responso della banca, e sapere quindi se la richiesta di finanziamento è stata accolta o rifiutata.
Nel caso ci fosse un responso positivo, dal momento in cui si è attuata la richiesta di mutuo fino alla sua erogazione passano in media 4 mesi e mezzo, ovvero il tempo necessario per fare in modo che l’istituto sia in grado di espletare tutte le pratiche necessarie. È importante sottolineare che le tempistiche non sono sempre le stesse, queste possono anche variare a seconda della situazione, andando così dai 3 ai 5 mesi.